mercoledì 2 marzo 2011

LINK

Ho ucciso il mio gatto.

Non c'è un modo gentile per dirlo.

L'ho ucciso. Ammazzato.

Ho causato lo stupido incidente domestico nel quale ieri sera ha perso la vita.

Era il mio gatto. Era in casa sua. E io sono quella che avrebbe dovuto prendersi cura di lui, accudirlo,nutrirlo, proteggerlo. E invece l'ho ucciso. Povero essere inconsapevole tradito dalla persona di cui si fidava.

Sono colpevole, mille e mille volte colpevole. Continuo a pensare "come è potuto succedere... Come è potuto succedere..." me lo ripeto come un mantra e non trovo mai risposta.

Lui non andava MAI a dormire sotto il divano letto. Mai. E perchè l'ha fatto ieri? Perchè mai avresti dovuto infognarti li sotto,dannato stupido gatto, scomodo e sul marmo freddo quando per 14 anni non hai fatto che dormire sui divani, sui cuscini o avvolto tra le coperte stropicciate? Tutti, tutti quanti abbiamo aperto e chiuso lo strafottutissimo divano migliaia di volte. Ieri, Link, il mio Link, era sotto. Ed è rimasto schiacciato.

Non ha fatto un fiato, non un miagolio, non un tentativo di fuga. Niente. Tant'è che ce ne siamo accorti in ritardo, quando non è corso in cucina x i croccantini.

Continuo a pensare che non mi ricordo l'ultima volta che lho visto, l'ultima volta che l'ho accarezzato. Perchè quando vedi qualcuno per l'ultima volta, tu non lo sai che è l'ultima, e allora non ci fai caso. Pensi che ci saranno ancora un sacco di volte. E poi invece ti trovi a gardare il tuo gatto schiacciato e capisci che le volte sono definitivamente finite e non ci puoi fare proprio un cazzo. Per quanto gridi e piangi e ti disperi non ci puoi fare un cazzo di niente.

È troppo tardi.

Ringrazio il cielo di averlo chiuso io, quel divano. Se lo avesse fatto il PG non so come ne sarebbe uscito. È già disperato così.

Il GG continua a dirmi che è stato un Incidente e che non c'era modo di evitarlo. Ma invece c'era. Eccome. Potevo non aprire il divano letto. Potevo andare in ufficio ieri mattina, invece di stare a casa, potevo guardare prima di chiudere, cazzo potevo guardare. Ma non guardiamo mai, non ci vanno mai i gatti la sotto.

Certo, anche lui... Poteva andare a dormire sul letto del PG come fa sempre. Mi domando se questa stranezza non sia segno che stava male. Gli animali lo fanno, si nascondono quando sentono arrivare la morte. E il fatto che non si sia mosso.... forse stava morendo comunque. Un infarto, che so. È l'unico flebile lumicino che mi tiene in piedi.

Forse non l'ho proprio ucciso. Forse ho solo velocizzato il processo. Magari addirittura evitato sofferenza.

Certo, guardatemi, sono Santa Maria Goretti degli animali moribondi. Merito un premio.

Ma chi voglio prendere ingiro?

Povero, povero Link. Povero il mio micio.

Il veterinario ha detto che non ha sofferto. Almeno quello.

Ma non mi libererò mai dell'immagine del suo corpo immobile e della sensazione del freddo sotto la mia ultima carezza. Quella che è arrivata troppo tardi. Quella che lui non ha sentito.

7 commenti:

  1. Amore mi spiace!
    Però davvero, ne parlavo con La Rossa e prima che lo dicessi io lo ha detto lei: forse stava già male e si è nascosto per quello.
    So che consola poco.
    Ti abbraccio forte forte.

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  2. Mi dispiace tanto tanto, devi avere un mattone in corpo di dimensioni ciclopiche. E hai fatto bene a sfogarti.
    Coraggio...

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  3. Il tuo post mi ha commossa fino alle lacrime,e capisco il rimorso che hai ,però anche io ho pensato a quello che tu hai scritto ,non si era mai infilato la sotto e aveva 14 anni,tanti per un gatto,credo che il poverino forse non stava bene ,loro si nascondono quando sentono che sta arrivando la morte,datti pace ( lo so ,non è facile ).Io di gatti adesso ne ho tre ma stanno in giardino,non ne tengo in casa perchè abito al 1° piano bassissimo e con un salto erano giù .Altri 3 mi sono morti ,2per incidente,e l'altro con la filv. Abbiamo tanto sofferto che adesso mio marito ha deciso di non volere gatti in casa,meglio in giardino dove hanno sotto il mio balcone, casette e cuccette foderate e coperte.Ciao ,mi dispiace ancora per il tuo gatto.

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  4. Scusa l'intrusione, ma se si parla di gatti... eccomi qua!
    Volevo solo dirti, in un momento come questo, di non concentrarti su questo brutto episodio... di non concentrarti solo su questo.
    Perchè mi rendo conto di quanto sia duro da superare (una mia amica, anni fa, sempre per un incidente ha causato la morte del suo inseparabile... un incauto passo all'indietro senza guardare, e disgrazia ha voluto che quell'unica volta il pappagallino - che girava libero per casa - fosse proprio dietro il suo tallone. Quando ci pensa, si rabbuia un po' ancora adesso, e son passati ormai 13 anni), ma quello su cui devi concentrarti ora sono tutti i momenti felici che hai dato a Link in questi 14 anni... e su quelli che lui ha dato a te.

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  5. mi associo alla mia amica Shunrei.
    non ho altre parole, posso solo immaginare il tuo dolore in questa tragedia.
    un abbraccio.

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