mercoledì 12 gennaio 2011

MA LEVATI QUEL CAMICE!

Incubo foto.
Benedetto passaporto.
Ai primi di febbraio programmiamo un viaggetto.
Per questo motivo ho fatto fare il passaporto al Ninnolo.... che per tanto necessitava di fototessere.
Scartata l'opzione macchinetta (e come fai a tenerlo fermo?) un paio di giorni fa abbiamo optato per l'ottico sotto casa. Ci rechiamo in delegazione: io, il Ninnolo, il PG e la provvidenziale nonna - grazie a Dio...

Entrati nel negozio ci rendiamo conto che l'ottico indossa camice bianco.
La macchina fotografica digitale è posizionata in uno stanzino tutto bianco e illuminato sul retro, e il Ninnolo deve aver fatto la semplice equazione: stanzino + camice bianco = guai in arrivo. Sta mo' a vedere che questi qui mi sforacchiano tutto come un colabrodo...

Apriti cielo. Il terrore fattasi figliolo.
Pianti, lacrime, abbracci, insomma un disastro.
Abbiamo provato a fargli vedere che non succedeva niente, che guarda, le fa anche tuo fratello... niente.
Abbiamo aspettato.... niente
Abbiamo guardato mentre le fototessere del PG venivano stampate.. niente.
Alla fine siamo passati alle minacce. "Ninnolo, amore di mamma tua, guarda che se non fai le foto non puoi venire al mare con noi". Questo ha fatto presa. Dopo un paio di "ma allora, ci vuoi venire al mare con me, papà e il fratello?" si è convinto quel tanto che bastava per riguadagnare lo stanzino.

La cui vista, però, lo ha risprofondato nel deliquio.
Di nuovo pianti, lacrime, "io non voglio stare qui" ecc ecc ecc....

Morale (poichè non potevo uscire da quel negozio senza fototessere pena il divorzio seduta stante da parte del GG che vedeva sfumare le vacanze) la cosa infine è avvenuta con le seguenti modalità:

- Ninnolo piangente in piedi davanti alla macchina fotografica
- Puffola sdraiata sotto la macchina per non essere inquadrata
- PG + Nonna dietro al fotografo che facevano vesti irripetibili per far alzare lo sguardo al Ninnolo che altrimenti guardava me, in basso
- Fotografo che cercava di scattare foto che nno lo facessero sembrare un terrorista in erba nei pochi millesimi di secondo in cui gli occhi erano verso l'obiettivo.

Come Dio volle, dopo 3/4 tentativi, ce ne andiamo con le agognate fototessere in saccoccia, promettendo solennemente all'ottico che, dovessero servircene delle altre, andiamo senz'altro in un altro negozio.

Arrivati a casa dopo breve passeggiata sotto la pioggia, una volta in cameretta dico al Ninnolo "amore, dai, togli scarpine e giubbotto che andiamo a far merenda"

"No, mamma, dobbiamo uscire"
" Ma amore, no, siamo appena entrati..."
"No, dobbiamo andare al mare......."

Ma porc..................................................



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