martedì 26 febbraio 2008

DE' POLITICA

L'altra sera tornando a casa dopo un aperitivo con un paio di amiche, ho notato uno dei tanti cartelloni elettorali che in questi giorni allietano le nostre città coi loro vivaci colori e la loro prosa alata (e non dico altro!)


Dunque, c'erano le foto di Prodi e di Veltroni in due cerchiolini in alto a destra, mi pare, e una grossa scritta bianca su campo azzuro diceva qualcosa come "Vogliono trasformare Milano nella periferia di Roma". Sotto, l'immancabile Vota B... (niente, non riesco proprio a scriverlo, vattelapesca a capire come mai...).


Ora a me, umile laureata in Scienze Politiche, hanno insegnato che la Politica (con la maiuscola) è la più alta espressione della civiltà umana. Mi hanno insegnato che la Politica trasforma il nemico in un avversario di cui avere rispetto, e che questo porta ordine nel caos del conflitto. Mi è stato anche insegnato che la parola governare deriva dal latino cubernatis, col significato di condurre una nave, con tutto il carico di onore, lungimiranza, intelligenza, temperanza, giustizia e competenza che questa attività richiede.


Ora io mi domando cosa c'entra con questo il basso, ignobile, inqualificabile richiamo ai più beceri istinti che quel cartello (e altri della stessa risma) vuole indicare? Come si può governare quando si fa appello alla parte peggiore delle persone per ottenere il mandato necessario? Dov'è l'onore, dov'è il rispetto?


Dov'è anche solo il minimo sindacale di decenza che ogni essere umano dovrebbe possedere?

2 commenti:

  1. sul retro del manifesto, nella colla, probabilmente.
    comunque a me fanno tutti schifo indistintamente.
    P.S. grazie per avermi insegnato il significato della parola governare.... non lo sapevo! a noi laureati in giurisprudenza non l'hanno insegnato!

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  2. Semplicemente non c'è....
    E' per questo che ogni giorno penso sempre di più di trasferirmi in un altro paese!

    Bacione!

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