martedì 16 ottobre 2007

ESTATE

Cammino spedita nel sole del mezzodì


E' luglio, c'è poca gente in giro a quest'ora, fa caldo.


Ho lasciato i miei amici, un po' in anticipo rispetto agli altri come al solito, ma non importa, sto bene, sono felice. E' vacanza.


Percorro il vialetto che si snoda in mezzo alle case


E sento.... sento lo sciabordio leggero dell'acqua che scorre nel lavandino di pietra... sento rumore di posate contro le padelle, sento lo sfrigolio del soffritto per il sugo.... sento il segnale orario della radio, è mezzogiorno.


So che tra 20 secondi un viso familiare si affaccerà dalla finestra della cucina al primo piano un po' accigliata (ecco è in ritardo!), ma io saluterò con la mano (ah-ah credevi che fossi in ritardo eh)  prima di infilarmi nel portone e salire le scale.


Sono a casa.

2 commenti:

  1. ...
    cos'è, un sogno? un ricordo? un desiderio?
    beeeeello, però, mi sembra di sentire il profumo del soffritto e di sentire il rumore di pentolame e di vedere la faccia al primo piano (donna? tua nonna?)
    kiss
    r.

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  2. un ricordo della preadolescenza, diciamo. si, mia nonna.

    bacio
    A.

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